|
|
Anzitutto ridare dignità all'opera politica. Ciò deve significare ritorno alla cultura, ai contenuti, alle qualità umane e civili, alla tensione ideale, virtù divenute rare e che debbono ricollocarsi a radice dell'opera politica, sovrastare il potere che ne è di conseguenza. Celso Macor
Le passioni appartengono alla sfera personale e nascono in genere dalle modificazioni dell'anima e hanno il carattere di durata e intensità diverse nel tempo. Una durata e un'intensità corrispondente al coinvolgimento che queste suscitano nel nostro comportamento. "Si immagini l'anima come la forza che risulta da una biga volante e da un auriga" così Platone nel mito dell'auriga. Egli ritiene che in ogni uomo convivano tre anime: l'anima razionale, che ragiona e mantiene il dominio sugli impulsi (appartiene alla ragione e ha sede nella testa); l'anima irascibile, che si adira e lotta con la forza della volontà (e ha sede nel fegato); l'anima concupiscibile, che è il principio degli impulsi corporei, l'attaccamento ai sensi (è la carnalità dell'anima concupiscibile e ha sede nel ventre). Le diverse anime non possono esistere autonomamente poiché tutte e tre vivono in un costante stato di mediazione perché esiste una precisa separazione tra la ragione e le passioni. Se dunque la passione, pur rendendo l'anima soggetta ad azioni impulsive e a sofferenze, è uno stimolo, la ragione, per sua natura, esercita un'azione di mediazione per non cadere, come sostiene Aristotele, in quel pàthos inteso come una vera e propria alterazione che va a incidere nella parte materiale dell'essere: il corpo. È vero che nel corso dei secoli questo sentimento ha avuto definizioni diverse, come interpretazioni variegate a volte anche contraddittorie tra loro, fino a rendersi estraneo alla speculazione filosofica - all'interno della quale però dovrebbero rimanere - per diventare oggetto di studio anche della psicanalisi. Poiché la passione è l'espressione più intima dell'individuo, per essere esternata ha bisogno del linguaggio della logica, della dialettica e dei significato delle parole; e per non trasformare la passione in «cancro per la ragion pura e pratica è generalmente inguaribile», come le ha definite Kant, è bene che sia soggetta a riflessione e discussione. E perché le passioni siano sempre l'alimento delle idee hanno bisogno di essere sentite e civilmente esternate, discusse e analizzate, comprese e condivise. E tre sono le mie passioni: la politica, la musica rock, il mare. «L'uomo è per natura un animale politico.» (Aristotele, Politica) Non c'è maggior trasporto che l'amore per il proprio paese. Aristotele nulla ci dirà del rock ma le note del Soul, del Rhythm and Blues e del Blues hanno scandito il passare dei miei anni. E poi:
… misi me per l'alto mare aperto …
e volta nostra poppa nel mattino, verso la fantasia che il mare ci annuncia oltre la linea dell'infinito.
|